Articolo per il quotidiano La Nuova Sardegna
(pubblicato martedì 17 aprile 2012)

RIONE SA SERRA, IN ATTESA INFINITA DEI MARCIAPIEDI

Gli abitanti del “nuovo” rione attendono da oltre vent’anni gli
indispensabili interventi infrastrutturali

di Tonino Uscidda


   DECIMOMANNU.

Dimenticati dal Comune: così si sentono i cittadini che risiedono da oltre vent’anni nel
“nuovo” rione Sa Serra: una porzione periferica di Decimo posta al confine con il territorio
di Assemini. In tanti protestano specie per l’atavica mancata realizzazione dei marciapiedi
(mancano anche nel centro ‘storico’ del paese). «Promesse ne abbiamo ricevute tante
lamenta Dina Pandino – fatti pochi. I marciapiedi sono necessari, troppo pericoloso
camminare a bordo strada con i veicoli che ti sfrecciano accanto. Per di più o paura anche
quando mi trovo a spingere la carrozzina a passeggio con mia madre invalida
». Sulla
stessa lunghezza d’onda il commento di Antonio: «In questo quartiere risiedono oltre
cinquanta famiglie che sopportano da anni, oltre alla mancanza dei marciapiedi, anche
l’inadeguatezza della rete idrico-fognaria. Basta che piova anche per una sola ora che i
pozzetti di scolo, probabilmente fatti male, si riempiono tracimando acqua sporca su
cunetta e strada
». Marina Loche punta il dito anche sull’adiacente canale di scolo delle
acque meteoriche che costeggia il rione per oltre trecento metri. «Quanto tempo ancora
dobbiamo aspettare a vederlo intubato? Topi, zanzare e qualche sacchetto della
spazzatura regnano da sempre incontrastati nell’acqua stagnante
». L’ineffabile vice
sindaco e assessore alle Infrastrutture “Lilli” Cocco ha sempre pronta, per tutti,
l’ennesima giustificazione: «A tal proposito posso affermare che sono stati stanziati fondi
per un importo complessivo di 110.000 euro. Il rione
– ha riaffermato l’amministratore
comunale – avrà, come promesso, i suoi marciapiedi entro la fine della legislatura».
Molti si ricordano dei residenti a “Sa Serra” solo quando c’è da andare a votare, specie –
come già accaduto in occasione dell’ultima consultazione elettorale – per il temuto
spostamento dei voti da una coalizione amministrativa ad un'altra.


Una strada del rione

Il canale che costeggia il rione

(Foto di Tonino Uscidda)

 


 

 




 
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