Articolo per il quotidiano La Nuova Sardegna
(pubblicato giovedí 21 giugno 2012)
DISCARICA DI PRANU MANNU, DUE COMITATI DICONO NO
Nel paese monta la protesta per il progetto definitivo per una nuova discarica
consortile alle falde della riserva faunistica di Monte Arcosu e poco distante
dall’invaso del Cixerri . Un conferimento medio annuo di 75 mila tonnellate di
rifiuti non pericolosi, secondo il progetto della societá milanese Daneco.
Perplessitá e malumori anche tra esponenti della maggioranza comunale.
di Tonino Uscidda
DECIMOMANNU.
E’dissenso a tutto campo contro il progetto definitivo presentato al Servizio di sostenibilitá ambienta-
le della Regione dalla societá Daneco Impianti Srl di Milano, controllata dall’imprenditore
napoletano Francesco Colucci. Contro la costruzione della discarica consortile sono scesi in
campo i comitati locali "Anti discarica Decimo" e "Su Sentidu", presenti anche sul sito web
Facebook.
La petizione dei Comitati. Gli attivisti dopo aver preso visione del progetto, consultabile sul
sito online della Regione (www.sardegnaambiente.it) e in Comune, hanno incominciato sin da
sabato un tam-tam di protesta distribuendo centinaia di volantini a scopo informativo un migliaio
le firme raccolte dai decimesi, totalmente ignari e contrari, nei banchetti allestiti in tutta fretta nel
paese. Critico anche il pensiero espresso dal consigliere comunale di maggioranza Maria Cristina
Gai - presente mercoledì scorso ad una riunione di cittadini e componenti dei comitati anti
discarica - sulla costruzione del sito di conferimento a "Pranu Mannu". Il sindaco Luigi Porceddu
con la giunta hanno tenuto lunedì sera un lungo, teso, incontro sulla delicata questione che
necessita di una più approfondita valutazione del progetto depositato da lungo tempo – e questa è
una sorpresa - in Comune. Il vice sindaco Arnaldo "Lilli" Cocco prova a stemperare il clima
creatosi in paese e fa sapere che: «Il parere dell’organo comunale non è vincolante perché la
decisione finale spetta unicamente a Regione e Provincia».
L’attivista. «Non vediamo il motivo – attacca Monica Pisano, tra i componenti il comitato "Su
Sentidu" - per cui un’ ampia fetta di quel territorio di Decimo, non coinvolto in nessun progetto
industriale, debba ospitare una discarica di questo tipo. Tra l’altro – rincara l’attivista - a pagina
73 del progetto esecutivo, nella relazione di impatto ambientale, sono elencate più di 300
sostanze altamente inquinanti tra cui quelle provenienti da raffinazione petrolifera, fanghi industriali
di varia natura,rifiuti dei processi chimici inorganici della produzione di allumina, vernici e,
addirittura, scorie farmaceutiche..». La sorpresa amara dei cittadini è stato il filo conduttore di
sabato: «Conosco quei dolcissimi luoghi nelle vicinanze di Monte Arcosu, ‘Truxioni’ e del castello
di Siliqua – commenta l’escursionista Francesco Manca – mi domando come sia venuto in mente
a qualcuno di voler provare ad aprire una discarica proprio lì».
Una assemblea pubblica. Nel frattempo la Daneco Impianti ha annunciato che presenterá -
con i funzionari della Regione - il progetto alla cittadinanza giovedì 21 alle 11,30 (un orario, forse,
sconveniente per tanti decimesi al lavoro) nei locali dell’ex Centro Enaip in via San Giacomo.
«Decimesi e non – si legge sul comunicato dell’azienda – potranno presentare osservazioni e
fornire elementi conoscitivi, utili alla valutazione da acquisire agli atti. La discarica – spiega ancora
la Daneco – accoglierá rifiuti non pericolosi (...) su una volumetria complessiva di 484.350 metri
cubi alla quota massima di 76 metri sul livello del mare..». Per l’area interessata al conferimento:
un terreno scosceso (sede di alcune aziende agricole del paese e vasto 37 mila e 800 metri
quadrati) che delimita i confini tra l’isola amministrativa di Decimo - un area, quella di "Pranu
Mannu", distante oltre 20 chilometri dal centro abitato - con il Comune di Siliqua, distante poco più
di 6 chilometri in linea d’aria, è prevista una vita utile di circa 5 anni.
Azienda agricola nelle vicinanze dell'area interessata alla discarica
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Cartelli che vietano la caccia a Pranu Mannu
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Vista dell'area Pranu Mannu dalla sommitá di Monti Truxioni
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I cittadini appongono la firma contro la discarica
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Componenti i comitati anti discarica all'opera
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La provinciale pedemontana nei pressi di Monti Truxioni (a dx), del castello di Siliqua e dell'area interessata alla discarica
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L'area interessata di Pranu Mannu con sullo sfondo Monte Arcosu
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Un chioschetto di protesta dei comitati
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Cartello di protesta anti discarica
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(Fotoservizio Tonino Uscidda/La Nuova Sardegna)
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