Articolo per il quotidiano La Nuova Sardegna
(pubblicato giovedí 10 novembre 2011)

CAPPELLA CIMITERIALE, L’INTONACO DELLA VOLTA CADE A PEZZI

di Tonino Uscidda

   DECIMOMANNU.

Un interessante caso di lungo "stato di abbandono" quello che vede la volta della cappella cimiteriale
(costruita da pochi anni) cadere a pezzi con il rischio di causare danni a persone e cose. Una
incresciosa e degradata situazione che, "nel silenzio" si prolunga nel tempo. Con tono sarcastico
qualcuno si chiede: «Forse si aspetta che il morto e i vivi scappino un bel di di gran carriera per la
caduta di calcinacci». Scherzi a parte e ovvio che lo stato in cui versa la struttura – in attesa che il
Comune intervenga, magari con l’emissione di una ordinanza per l’esecuzione di nuovi lavori di
restauro e ripristino dell’intonaco in danno dell’impresa che li esegui, male, anni addietro – non
puó non creare una lecita indignazione tra quanti partecipano alle esequie e vanno giornalmente
a commemorare i defunti.
Pur non volendo creare allarmismo, la situazione necessita di una profonda riflessione degli addetti
ai servizi cimiteriali e dell’assessore competente. «L’intenzione di intervenire c’è, ma poi bisogna
fare i conti con le risorse – ha esordito l’assessore Massimiliano Mameli che ha aggiunto.
«Abbiamo anche altre situazioni pregresse cui far fronte come quella di alcuni loculi aperti,
indecenti a vedersi, privi delle lastre in marmo ...». L’esponente di maggioranza ricostruisce
anche altre carenze: «Anche la volta stilizzata d’ingresso del camposanto (risalente agli anni 50)
era stata puntellata per evitare la caduta di calcinacci, poi nulla è stato portato fatto (...) Bisogna
intervenire subito – ammette Mameli - ne va di mezzo la sicurezza». Già, ma per la sicurezza
non puó bastare solo puntellare con assi e travi le volte in cattivo stato.

La volta in cattivo stato con sotto l’altarino	Particolare della volta della cappella cimiteriale
Un particolare dell’intonaco esterno

(Foto di Tonino Uscidda/La Nuova Sardegna)