ARTICOLO PER IL QUOTIDIANO LA NUOVA SARDEGNA
(pubblicato mercoledì 7 maggio 2008)

DECIMESE Aurora e Decimo: QUALE FUTURO?
Intervista al presidente Roberto Atzeni

di Tonino Uscidda

   Decimomannu


A poco più di settimana dal termine del campionato di Eccellenza che ha visto il trionfo, scontato, del Budoni e le retrocessioni - poco ipotizzabili ad inizio stagione – di Ghilarza e Quartu 2000, vogliamo fare un breve bilancio sulla stagione condotta dalla matricola Decimese Aurora e Decimo.
I numeri della classifica dicono che i rossoverdi hanno concluso al quintultimo posto (39 i punti conquistati) in coabitazione con i più quotati - al via del campionato - vicini dell’Atletico dell’ex presidente del Cagliari Tonino Orrù. Lo “spauracchio play out” ha accompagnato i ragazzi di mister Grudina fino al 90° dell’ultima (vittoriosa) giornata: giocata in casa con il San Teodoro.
Un risultato finale, quello della Decimese, che a ben vedere non da l’esatta dimensione dell’undici capitanato dal trentasettenne bomber suscitano Gianpaolo Murru: 17 le sue realizzazioni, su un totale di 40.
Compagine corsara la squadra campidanese: ben 7 le vittorie esterne, San Teodoro compresa. Solo il Budoni di Alvardi ha fatto meglio con 9. Non altrettanto efficace il ruolino di marcia tra le mura amiche dove si contano ben 8 sconfitte (hanno fatto peggio solo le squadre retrocesse), 2 pareggi e 5 vittorie.

Abbiamo raccolto, su questo ed altro, il parere del presidente Roberto Atzeni intenzionato a passare la mano dopo tre campionati vissuti, tra alterne vicende, con grande dispendio di energie.
“Confermo la mia uscita di scena fin dalla prossima stagione – tiene a precisare il dirigente – lascerò la carica solo ad una persona che possa garantire, principalmente, delle ampie e comprovate possibilità finanziarie e che sia veramente appassionato di calcio”. In caso contrario? “La Decimese sparirà – ha affermato - perché, a quel punto, non ci resterà che cedere il titolo a chi vuole continuare con il calcio di Eccellenza al di fuori di questo paese. Credo sia molto difficile – continua - che qualcuno si faccia carico, a Decimo, degli oneri che la categoria comporta”.

Quale è stato, in chiave salvezza, il momento cruciale del campionato appena concluso?
“Ritengo non vi sia stato un momento particolare” (…).“L’obbiettivo finale è stato raggiunto nel complesso grazie alla determinazione di Grudina e dei suoi giocatori. Noi dirigenti abbiamo fatto la nostra parte - a sostenuto Atzeni - evitando di alimentare tensioni quando si perdeva e cercando il più possibile di fare quadrato anche contro tutti coloro che ci criticavano per le scelte fatte”.

Pochi sportivi hanno seguito la squadra dalle gradinate del comunale e in trasferta.
“E’ vero, purtroppo ai più non importa nulla della Decimese. Non sono pochi coloro che, pur di non pagare il biglietto per l’Eccellenza, preferiscono seguire la squadra che milita in terza categoria o il Cagliari in tv alla domenica”.

Da tre anni è alla guida del sodalizio rosso verde; quale è stata la gioia e la delusione più grande?
“La maggiore soddisfazione è stata la conquista dell’Eccellenza, per la prima volta nella storia della società. Un momento buio lo ho attraversato quando, a inizio stagione, alcuni dirigenti hanno deciso di allontanarsi provando, nel proseguo, a rovinare quanto di buono era stato costruito l’anno prima” .

Ora bisogna programmare per il prossimo campionato. “Ripeto, non sono più interessato a guidare la società” a ribadito il presidente. “Se qualcuno, come spero, si farà avanti per sostituirmi, sarò ben lieto di dargli il benvenuto e i giusti suggerimenti per un buon proseguo nell’attività societaria della prima squadra del paese”.


Roberto Atzeni

 


 

 




 
TONINO USCIDDA - © 2007