ARTICOLO SPORTIVO PER IL QUOTIDIANO LA NUOVA SARDEGNA
(pubblicato lunedì 10 luglio 2008)

ATLETICO DECIMO: SU E GIU PER IL CAMPO ALLA RICERCA DELLA FORMA MIGLIORE

di Tonino Uscidda

   Decimomannu

Prosegue la preparazione dell’Atletico Decimomannu, la “nuova compagine biancoverde” presieduta dall’ex presidente del Cagliari Tonino Orrù. Una associazione calcistica frutto di una unione che ha evitato in estremis, ai decimesi, di scomparire dal calcio dilettantistico che conta: quello di Eccellenza.
Sul campo comunale di via delle Aie battuto dalla calura è un brulicare di atleti con le magliette bianche da allenamento. Vecchi e nuovi uniti da un fine comune: quello di raggiungere la forma migliore per la prima di campionato in programma il prossimo 7 settembre sul difficile campo di San Teodoro.

Predisporre una adeguata preparazione tecnico atletica dei calciatori a disposizione è compito particolarmente impegnativo per il nuovo mister Sergio Fadda. “Si, specie all’inizio quando i giocatori devono fare i conti con dolori alle gambe, affaticamenti vari e vesciche ai piedi. Tuttavia il gruppo, finora, a risposto bene. Per raggiungere una giusta progressione – ci dice il neo allenatore dell’Atletico Decimomannu - è necessario procedere per gradi, evitando dannosi ‘sovraccarichi’. Permane nell’organico della squadra l’assenza di un centrale di ruolo a cui si è aggiunto il forfait del portiere Romita accordatosi, inaspettatamente, con il Samassi. Il sostituto potrebbe essere il giovane fuoriquota Marco Schilch (già numero uno al Villassimius nella passata stagione) aggregatosi ai biancoverdi a inizio settimana.

Sembra invece risolto il problema della prima punta con l’arrivo di Paolo Piludu. Il giocatore a preso parte alla prima amichevole di stagione: sua una delle reti messe a segno martedì al Quartu Sant’Elena. “L’arrivo di Piludu non può che farmi piacere perché saniamo una assenza importante in attacco – osserva Fadda. “ A noi mancava decisamente questo tipo di giocatore. E’ difficile riuscire a costruire un 4-3-3 – Fadda dispone di due forti esterni difensivi e di altrettanti per l’attacco – se non si dispone di un elemento chiave nel reparto avanzato. D’ora in avanti lavoreremo al meglio in vista del campionato”.

In questa stagione l’Atletico dovrà fare a meno del giovane trequartista Angheleddu: un punto fermo negli anni passati; una perdita non da poco quella del capitano. “Tra l’altro – aggiunge il trainer – è stato uno dei principali realizzatori nella scorsa stagione. Però è anche vero che non potevamo trattenere un atleta che avrebbe giocato in questa squadra malvolentieri. Tuttavia la società non si è fatta cogliere impreparata provvedendo a fare arrivare a Decimo un elemento esperto e altrettanto valido quale è Oscar Erriu”
E’ suo intendimento giocare con uno schema spregiudicato. Il 4-3-3 implica un attacco a tutto spiano in funzione della vittoria. L’applicazione “sistematica” di questa impostazione comporta anche un grande dispendio di energie; prevede una rosa molto allargata in modo da consentire un frequente turnover? “Ho optato per questo schema di gioco in quanto il gruppo dei giocatori dell’Atletico, riconfermati quasi per intero, lo hanno messo in pratica per quattro anni di seguito. E’ chiaro che non ho voluto stravolgere quanto di buono è stato fatto anche perché ho a disposizione degli esterni di qualità in grado di comprendere e interpretare al meglio questo modulo offensivo. Ma è anche vero – ha puntualizzato il mister - che le partite si vincono segnando e per far questo ci vuole colui che faccia goal. Per questo dicevo che, senza una punta di ruolo, si rischiava una partenza ad handicap”.

Si dia un voto dal 6 al 10 per i suoi trascorsi di allenatore in Eccellenza. “Da insegnante (la professione di Sergio Fadda) mi do il voto più alto!” - esclama scherzosamente il trainer. “Per il resto il miglior voto lo do io ai tanti amici veri, allenatori e atleti, che ho avuto la fortuna di incontrare in tanti anni di attività sportiva”.
Sabato, alle 16, è in programma al comunale la seconda partita amichevole con i cagliaritani del Progetto Sant’Elia, compagine militante in Promozione.


Fadda (al centro con la maglia scura) e i suoi ragazzi

 


 

 




 
TONINO USCIDDA - © 2007